Come bloccare il referral spam in Google Analytics

Le frequenti anomalie riguardo le statistiche di Google Analytics potrebbero dipendere dalla generazione automatica di referral spam: fonti di traffico registrate su un sito web che alterano i dati reali.
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Ora, vediamo passo per passo come bloccare questo fastidioso spam.

  • Senza dover ricorrere a soluzioni esterne, esiste una funzione dello stesso Google Analytics che permette di eliminare i referral spam. Per fare ciò, basta andare sul pannello di controllo del vostro account e cliccare su “Amministrazione”, in seguito su “Informazioni sul monitoraggio” e, infine, su “Elenco esclusioni referral”.
  • È possibile, poi, ricorrere a un altro metodo, che comporta la creazione di filtri personalizzati. Rimanendo sempre all’interno della sezione del vostro account, cliccate su “Tutti i filtri” e, in seguito, su “Crea nuovo filtro”. Infine, per configurare il filtro basta andare su “Filtro personalizzato”, poi su “Escludi” e selezionare “Referral”. Nella voce “Pattern filtro” inserire l’URL del sito web che intendete bloccare e il gioco è fatto.
  • Quelli che vi ho appena suggerito sono i metodi più semplici e sicuri, che anche gli utenti meno abili possono seguire, senza alcun problema. I più esperti, invece, possono ricorrere all’uso di un procedimento più complesso, che comporta l’uso del file .htaccess, con l’aggiunta di un codice di cui sono disponibili versioni diverse nel web. Un esempio potrebbe essere questo:

## SITE REFERRER BANNING
RewriteCond %{HTTP_REFERER} semalt.com [NC,OR]
RewriteCond %{HTTP_REFERER} buttons-for-website.com [NC,OR]
RewriteCond %{HTTP_REFERER} seoanalyses.com [NC]
RewriteRule .* - [F]

Una volta provati questi sistemi, i referral spam non faranno più parte delle statistiche di Google Analytics e potrete nuovamente seguire i vostri dati con tranquillità, consapevoli della loro autenticità e dell’assenza di informazioni totalmente false e indesiderate.

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