È vero che il nostro cellulare ci spia?

Quante volte ti è capitato di cercare sul web o parlare di un prodotto di qualsiasi tipo e, dopo poco, ritrovarti la sua pubblicità, ad esempio su un social? Ma allora, è vero che il nostro cellulare ci spia? Come il cellulare ci ascolta tramite il microfono Una prima puntualizzazione da fare, riguarda l’uso del […].
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Ma allora, è vero che il nostro cellulare ci spia?

Come il cellulare ci ascolta tramite il microfono

Una prima puntualizzazione da fare, riguarda l’uso del microfono, il quale, generalmente, viene utilizzato per il riconoscimento di alcuni comandi vocali (”Ehi Siri”, per chi ad esempio possiede un dispositivo Apple) che consentono di avviare una chiamata, mandare un messaggio o chiedere informazioni sul meteo.

Tuttavia, un discorso molto più ampio è legato al mondo dei social network o dei motori di ricerca, i quali si servono di qualsiasi interazione (like, commenti, cronologia di ricerca) per riproporre ciò che piace sotto forma di pubblicità.

Ma cosa dicono gli esperti a riguardo? Essi hanno rassicurato gli utenti, affermando che la coincidenza tra ciò di cui si parla o si cerca sul web e le rispettive pubblicità, è dovuta semplicemente ad una questione di cronologia! È possibile, inoltre, controllare quali applicazioni utilizzino il microfono, tramite le impostazioni del tuo cellulare.

La nostra privacy è a rischio?

Se è vero che il cellulare non ascolta le tue conversazioni, c’è da dire che questo dispositivo ha a disposizione tutte (o quasi) le nostre informazioni. E non ne usufruisce illegalmente, ma siamo noi a darne il consenso: basti pensare ai cosiddetti ”cookie” che accettiamo inconsapevolmente ogni qual volta navighiamo su un sito web o l’accesso alla posizione GPS.

Siamo costantemente tracciati, ed è questo lo scopo delle web companies: raccogliere più dati possibili riferiti a ciascun utente, per modificare l’algoritmo e far vedere ciò che è più affine alle preferenze del singolo.

Un’interessante ricerca ha scoperto che i quattro colossi di Google, Apple, Microsoft e Facebook hanno accesso all’80% delle informazioni personali (digitali) degli abitanti del pianeta!

Numeri impressionanti legati a qualcosa a cui, mentre si naviga sul web, non si fa nemmeno caso.
Quindi, se da un lato l’avvento dell’era tecnologica ha senza ombra di dubbio cambiato la nostra vita, dall’altra c’è sempre un prezzo da pagare!

Il ruolo importante del garante della privacy

La figura del garante della privacy è necessaria in materia di protezione di dati personali; esso si occupa di:

  • trattare i dati in conformità a leggi e regolamenti nazionali;
    • aiutare le autorità di controllo e offrire assistenza;
    • accogliere i reclami degli utenti;
    • adottare provvedimenti in caso di violazione della privacy;

e molto altro ancora!

Valentino Orlando

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