Debutta il Google Passage Ranking: ecco cosa è come funziona

Fin dagli albori, la richiesta delle informazioni attraverso i motori di ricerca è sempre stata la più grande esigenza da parte degli utenti; comparire nei primi posti della SERP, infatti, consente di avere maggiori possibilità di portare traffico sul proprio sito, aumentare le vendite in caso di e-commerce o generare lead, per chi vende info/prodotti.
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Proprio per questo motivo Google, il più usato tra i vari “Search Engine”, ha da tempo sviluppato e affinati i suoi algoritmi, capace di analizzare di documenti online e assegnare un punteggio alle pagine in esso contenute attraverso determinati parametri.

Nell’arco degli anni, questi algoritmi si sono evoluti e hanno avuto molteplici aggiornamenti, alcuni anche strategici, che hanno contribuito ad una migliore fruizione del web da parte degli utenti.

A fine 2020, più precisamente nel mese di ottobre, Google ha annunciato un nuovo aggiornamento che include il nuovo Google Passage Ranking (GPR); in questo articolo si andrà brevemente a vedere che cosa è e il suo funzionamento.

A cosa serve il Google Passage Ranking

Uno degli aspetti della SEO che spesso viene sottovalutato è quello della contenutistica; quello che viene (e come viene) messo all’interno di una pagina web è infatti quasi sempre messo in secondo ordine rispetto alla struttura della stessa.

Già da alcuni anni l’algoritmo di Google aveva inserito l’analisi del testo e il suo aggiornamento tra i parametri valutativi del sito prendendo in esame il contenuto della pagina; questa, però, veniva presa per intero per cui, nel caso di query specifiche, poteva anche non essere visualizzata in quanto Google non riusciva a trovare il contenuto richiesto all’interno del testo.

Google Passage Ranking supera questa limitazione andando a suddividere il testo esaminato in specifici passaggi (ovvero parti e/o sezioni virtuali del testo stesso) che permettono di trovare il risultato della query immessa anche all’interno di pagine che, ad esempio:

– sono molto descrittive
– hanno molto testo
– il testo non è stato suddiviso in sezioni che sono riferite ad una TOC (Table Of Contenent) specifica.

Come funziona Google Passage Ranking

Come dice il nome questa nuova funzionalità si attiva non nella fase di indicizzazione del sito ma in quella di valutazione e, di conseguenza, fa salire nel posizionamento nella SERP; se un sito è già strutturato bene, infatti, per Google non cambia nulla ma se invece la struttura non è chiara o il contenuto della stessa è “multidisciplinare”, il Google Passage Ranking permette l’individuazione dei vari argomenti che ne compongono il testo.

Questo avviene mediante un’analisi approfondita di tutto il contenuto della pagina che è possibile utilizzare a seconda delle interrogazioni che vengono effettuate: una serie di passaggi può, di conseguenza, rispondere alla ”query A” il cui contenuto è presente nella parte centrale della pagina mentre un’altra può rispondere alla ”query B” il cui contenuto è invece posizionato nella parte iniziale della stessa pagina.

Questa analisi permette quindi di estrapolare anche i frammenti di contenuto che rispondono alle specifiche della query, anche se questa è multi-termine o a stringa specifica; tutti i risultati effettuati da Google vengono poi associati all’indicizzazione della pagina, in modo da essere sempre raggiungibili anche con la nuova modalità dei Sub-Topic.

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