Personal Branding: consigli pratici per iniziare

Avere visibilità e creare una reputazione online è la base del successo di un privato in qualsiasi settore.
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Personal branding: non solo visibilità online

Spesso si tende a credere che creare una reputazione consolidata sui social, e più in generale su internet, sia funzionale soltanto per ottenere visibilità online. In realtà usare un approccio in stile marketing aiuta anche nella vita reale.

Nel 2019, una interessante ricerca effettuata da Adecco, ha dimostrato che al momento di valutare il curriculum di un candidato a una posizione lavorativa, viene preso in considerazione anche il relativo profilo social. Infatti, 44% dei casi i candidati sono stati scartati proprio in funzione di questo.

Insomma, investire e porre l’attenzione in tutto quello che si fa nel mondo dell’online aiuta a creare un marchio personale che tornerà utile nella vita reale.

I primi passi per creare un personal branding

Abbiamo detto che lo schema di marketing solitamente utilizzato per promuovere servizi e prodotti, di fatto va usato anche per creare il personal branding. Questo significa che per sperare di avere successo bisogna fissare degli obiettivi ed essere sempre coerenti. Inoltre, aiuta tantissimo avere consapevolezza dei propri pregi e dei propri limiti.

Prima di avviare il percorso è utile capire cosa ci rende unici e su quali aspetti occorre lavorare costantemente per ottenere determinati risultati (ad esempio, ottenere un posto di lavoro).

Se non si ha coscienza delle proprie qualità risulta impossibile comunicarle agli altri, soprattutto se si dispone di pochissimi minuti, magari durante un colloquio di lavoro.

L’importanza di conoscere il contesto

Per avere chance concrete di lavoro in un determinato settore e per rendere la propria immagine riconoscibile nel contesto, occorre conoscerlo in maniera approfondita. I risultati si ottengono studiando e frequentando l’ambito in oggetto.

Cosa fare? Ascoltare le impressioni su determinati argomenti di chi ha maggiore esperienza, scoprire gli scenari che potrebbero presentarsi, seguire una sorta di mentore che aiuti a tracciare la strada maestra.

In parole povere bisogna entrare a far parte di un network ed essere parte attiva di una community, anche soltanto per scambiare impressioni su un argomento. Tutto è utile purché venga fatto con professionalità e umiltà: c’è sempre da imparare!

Dare un’impronta professionale su internet

Internet con tutti i suoi spazi virtuali (forum, social, blog, etc..) è uno strumento potentissimo se usato correttamente. Consente di sfruttare un bacino di utenza potenzialmente illimitato per far conoscere le proprie capacità. In sintesi, occorre mettere in atto la strategia di marketing digitale partendo dalla definizione della mission, dei punti di forza e dallo studio del contesto.

Potrebbe apparire come un qualcosa di estremamente complesso, ma in realtà è fondamentale essere coerenti e professionali. Aggiornare costantemente i profili social, partecipare a webinar, creare un podcast, avere un blog interessante, essere ospitati su siti di tendenze per un contenuto professionale. Queste sono tutte che cose che aiutano…e non poco.

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