Il futuro di Facebook: la realtà virtuale

Durante la conferenza degli sviluppatori di Facebook F8, Mark Zuckerberg ha annunciato quelle che saranno le linee guida del più importante social network al mondo nei prossimi anni.
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Come ormai era chiaro ai più, il fondatore di Facebook ha annunciato quella che potrebbe essere una delle più grandi rivoluzioni degli ultimi anni: Facebook Spaces.

La comunità virtuale

Facebook Spaces è un’App che lavora in combinazione con Oculus, il visore per la realtà virtuale inventato da Palmer Luckey e compatibile con praticamente tutte le piattaforme hardware attualmente presenti sul mercato.

Con Facebook Spaces l’utente può creare un avatar, derivato dalla foto del profilo, che gli permette di incontrare tutti gli altri utenti che a loro volta hanno creato il proprio avatar. Si tratta a tutti gli effetti di un passaggio epocale. Facebook è destinato a trasformarsi da semplice comunità di amici e parenti ad una vera e propria comunità virtuale.

A molti, leggendo come funzionerà Facebook Spaces, già disponibile in beta su Oculus, sarà venuto in mente Second Life, il mondo virtuale lanciato nel 2003 dalla compagnia americana Linden Lab, che ancora affascina una folta schiera di appassionati, con circa 900.000 utenti attivi al mese. L’obiettivo di Zuckerberg è quello di rendere Facebook un vero e proprio ecosistema, capace di far interagire tra loro milioni di utenti.

La filosofia alla base di questa rivoluzione supera il semplice concetto della cerchia di amici e mira a creare un vero e proprio mondo parallelo dove, c’è da scommetterci, non mancheranno strumenti mirati non solo a far interagire gli utenti tra di loro, ma anche con le aziende fornitrici di prodotti e servizi.

La versione beta di Facebook Spaces

Come abbiamo detto, allo stato attuale l’App di Facebook per la realtà virtuale è disponibile solo per Oculus Rift. Oculus VR, l’azienda che sviluppa il visore, è stata acquistata nel 2014 proprio da Facebook, a dimostrazione che il progetto di trasformare il social più utilizzato al mondo in un ambiente completamente digitalizzato viene da lontano.

Zuckerberg stesso però ha annunciato l’intenzione di rendere Facebook Spaces compatibile con tutte le piattaforme hardware per la realtà virtuale, requisito del resto essenziale affinché il progetto abbia successo. Ad oggi chi si iscrive a Facebook Spaces può interagire con un numero massimo di 4 utenti, ma questo non toglie nulla al piacere di vivere un’esperienza certamente coinvolgente.

L’utente può, infatti, chattare, disegnare e usare il selfie stick virtuale, ma è anche in grado di contattare utenti fuori dal mondo virtuale di Facebook Spaces utilizzando l’app Messenger. In questo caso l’utente contattato vedrà una versione 2D dell’interlocutore.

Molti, proprio dopo l’annuncio di Zuckerberg, si sono chiesti se l’operazione andrà in porto e quindi se incontrerà il successo sperato. Fondamentalmente tutto dipende dall’hardware per la realtà virtuale. Se quest’ultimo riuscirà a diventare sempre più performante e a basso costo, la strada per il social più amato e utilizzato al mondo non si potrà che considerare spianata.

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